CAVE MONT BLANC DE MORGEX ET DE LA SALLE
Morgex e La Salle

In passato il Blanc de Morgex et de La Salle era commercializzato dai singoli vignerons, con produzioni modeste che non garantivano una presenza costante sul mercato, né una corretta divulgazione della complessiva immagine vitivinicola. Il senso di orgoglio per le proprie tradizioni e la secolare abitudine al lavoro in gruppo nei villaggi alpini, ma anche la lungimirante azione di Don Bougeat (Parroco di Morgex fino al 1971) hanno dato spunto alla creazione della “Association des Viticulteurs”.
Nel 1983 è stata poi fondata la Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle, una cantina tecnologicamente all’avanguardia.
Nel primo decennio di attività di vinificazione la Cave ha raggiunto pressoché il raddoppio del numero dei soci – attualmente 80 circa – e incrementato la propria produzione, ora quantificabile in 140.000 bottiglie annue: una ulteriore conferma del successo di un cammino intrapreso ridando vita a vigneti ormai abbandonati sulle pendici del Monte Bianco, nel desiderio di non lasciar morire una secolare tradizione dei luoghi.
Il dato produttivo può sembrare ridotto rispetto ad altre realtà vitivinicole, ma occorre ricordare che questo rappresenta oltre il 90% delle uve raccolte nei comuni di Morgex e La Salle, per un totale di 18 ettari di superficie, e, soprattutto, che le caratteristiche geomorfologiche del terreno presentano scarsa possibilità di espansione.